mercoledì 2 settembre 2015

I raduni e gli altri eventi dal 2011 ad oggi

Vogliamo ripercorrere gli eventi ed i raduni che sono stati organizzati sul forum di ZO e non solo, a partire dal 2011 visto che é quasi impossibile rintracciare questi eventi nei post di ZO.

Il primo di cui sono a conoscenza si tenne il 22 maggio 2011 presso il ristorante "La Cà Bianca" di Solignano di Castelvetro. Ad organizzarlo fu Mydecisionpoint e la scelta del luogo fu dettata da Danieleang che in quel ristorante ci lavorava saltuariamente. Non sono in posseso di immagini dell'evento ma se qualcuno le avesse mi può fare il piacere di mettersi in contatto per pubblicarle.
Un paio di aneddoti curiosi: io non partecipai ma ebbi comunque l'occasione di conoscere di persona Sbirola: Siccome era la prima volta che ci si riuniva, Sbirola mi scrisse che non sapeva come fare a farsi riconoscere dagli altri così mi venne l'idea di dargli la mia maglietta di ZO. Visto che dovevo andare a Milano col treno scesi alla stazione di Vanzago dove lui abita per consegnargiela. Ci incontrammo io sventolando il sacchetto dello store bfc via Andrea Costa e lui sventolando lo Stadio.
Prima di andare al ristorante i gruppo era andato al Dall'Ara per seguire l'ultima partita di campionato, Sbirola era decenni che non andava allo stadio ed era emozionatissimo oltretutto si aspettava, come molti altri, una bella vittoria contro il Bari già retrocesso; dopo l'amaro poker che ci venne rifilato ci mise la bellezza di 4 anni per trovare il coraggio di tornare a vedere il Bologna in uno stadio.

Il secondo evento fu organizzato in toto da Mydecisionpoint: una gita di 2 giorni al ritiro estivo di Andalo.
Causa carenza di alloggi il gruppo pernottò in due distinti posti  a Fai della Paganela a pochi km da Andalo, uno in centro paese e l'altro in uno chalet fuori da centro abitato. La seconda sera ci fu pure un disguido, infatti nel post di adesione all'iniziativa fu inserito anche l'invito per una cena organizzata da un altro gruppo di tifosi. Io aderii e mi trovai in mezzo a persone allora del tutto sconosciute ma grazie a quel disguido con alcuni di loro sono ancora in contatto. L'ultimo giorno ci trovammo tutti al campo e facemmo numerose fotografie con giocatori ed il tecnico di allora Bisoli. Io rimango del'idea che il lato organizzativo della gita sia stato molto carente nella logistica e nella gestione del gruppo.

Vista la buona riuscita del raduno di maggio e della gita ad Andalo a novembre ne fu organizzato un altro sempre nello stesso luogo e dalle stesse persone. Fu il primo raduno al quale partecipai. Ci fu riservata un'intera ala del ristorante e Danieleang e sua moglie Sonia operarono come camerieri privandoci però della loro compagnia a tavola.
In quell'occasione Francesco ci portò due gadget una riproduzione della cartolina che celebrò l'ultimo scudetto e la mitica targa BO 051 ZO. Toro ci portò invece una raccolta di post pubblicati su ZO col titolo "il mio tifo la tua voce". Esiste la possibilità di avere una copia rilegata della raccolta, basta chiederla.

A maggio 2012 fu organizzato il raduno sempre a "La Cà Bianca" e fu anche l'ultimo in quel ristorante.
Cominciò con l'Inno Italiano e furono portati due striscioni "Torino Rossoblu" dagli amici piemontesi e
"1000cuori rossoblu" dall'amico Toro. Fu anche indetta una lotteria e consegnata ai vincitori una maglia ufficiale con le firme di tutti i giocatori dell'epoca. Da qualche parte dovrei avere dei brevi filmati che metterò sul blog quando li troverò, abbiate pazienza. Anche questa volta il servizio ai tavoli fu fatto da Danieleang e Sonia.

A luglio dello stesso si ebbe il quinto evento, di nuovo al ritiro estivo di Andalo al quae non partecipai.
 In questa sede ebbe origine l'iniziativa che fece nascere poi il sito 1000cuori rossoblu, attuale concorrente
di Zerocinquantuno. Mesi dopo la nascità di questo nuovo sito provocò non pochi malumori e malintesi; alcuni utenti abbandonarono ZO per andare con la concorrenza ed altri frequentarono contemporaneamente i due siti altri smisero di frequentare ambedue i siti.

A maggio 2013 si tenne il primo e ultimo raduno sotto l'egida di 1000cuori, organizzato in grande stile da
Mydecisionpoint ebbe come location il ristorante che Danieleang aveva preso da poco in gestione a Sassuolo e che aveva chiamato "1000cuori". Vi parteciparono anche personaggi più o meno in vista di Bologna quali il giornalista Bortolotti che disse una marea di ovvietà e ci fornì uno scoop che si rivelò una ennesima bufala, Enrico Ciaccio anchorman di una televisione locale, Francesco Garagozzo agente FIFA la cui peculiarità era di essere fratello di un concorrente di reality show, il fotografo Valentino Orsini, l'attuare direttore di ZO Mattia Grandi ed altri di cui non ricordo nè il nome nè i volti.
Sbirola ed io arrivamo a Sassuolo per primi attorno alle 10 di mattina ed aiutammo Danieleang a preparare le tavolate. Poco tempo dopo arrivò anche Giovanni Sterbini (Stegio) un bravissimo autore di vignette sul BFC che regalò Sbiroa me e Sbirola alcune sue opere; quelle che a dato a me le ho incorniciate ed appese assieme ad altre immagini in casa mia.
Non so se anche altri partecipanti a quel raduno condividono ma io ebbi l'impressione che fosse una cosa
rivolta esclusivamente ai bolognesi e noi "stranieri" fossimo abbastanza emarginati dal contesto.

L'organizzazione dell'evento del 2014 passò nelle mani di Toro. Per lui era la prima volta e già in fase
preparatoria si preoccupò del fatto che organizzare un evento a Bologna abitando un provincia di Reggio Emilia non era proprio il massimo dell'efficienza.
Ci ritrovammo la domenica mattina davanti alla defunta bocciofila di via Andrea Costa a Bologna e da li partimmo a piedi per un pellegrinaggio a S.Luca. Per la precisione io e Sbirola salimmo a S.Luca in auto perché tutti e due reduci da problemi fisici che ci avevano debilitato non poco.
Penso che la grazia desiderata da tutti fosse la "fine dell'era del cinghiale bianco" e a me fa piacere credere che quel pellegrinaggio abbia avuto un effetto positivo nel tempo (male sicuramente non ha fatto).
Danieleang, Robyto58 ed un suo amico non presero parte al pellegrinaggio ma andarono a fare una "missione sentimentale" che filmarono e fu pubblicata su Youtube, ci raggiunsero poi in cima.
Il pranzo si tenne al ristorante pizzeria per "turisti orientali" (gente che non sa cosa é la cucina bolognese) che c'é a S.Luca che invece di chiamarsi "da Vito" dovrebbe chiamarsi "da evitare". Per inciso Bondone ebbe anche da dire con alcune vegliarde che si lamentavano del nostro vociare.

Non si può deifinire un evento ma Toro Sbirola ed io poi ci ritrovammo a Varese il 7 marzo di quest'anno allo stadio Ossola per vedere l'ultima vittoria in trasferta con Lopez allenatore: 3 a 1 ma con un Varese veramente poca cosa. Non tutti sanno che Toro ha passato una parte dell'infanzia in provincia di Varese e abbiamo scoperto che tifa per quella squadra e le foto lo dimostrano. Sbirola invece ha rotto la sua astinenza da stadio dopo 4 anni, dal fatidico 0 a 4 contro il Bari citato in precedenza ed ha dimostrato che non é lui che porta sfortuna.

A maggio 2015 il raduno organizzato da Toro é stato articolato su più eventi. Il pranzo si é tenuto a Manzolino nel locale di Susezza dove é stato esposto e firmato dai presenti lo striscione di ringraziamento alla nuova società che ci ha tolti dal guano.
Poi nel primo pomeriggio abbiamo fatto  una visita all'interno del Dall'Ara, proprio sul campo di gioco, dove per molti di noi si é realizzato un sogno, per questo dobbiamo ancora una volta ringraziare il settore comunicazione del BFC per l'autorizzazione concessa e il custode del Dall'Ara Maurizio Savi che ci ha guidato ed ha donato a ciacuno dei presenti una chiavetta USB fatta a stemma della squadra.
Alla sera c'é stata la visita al centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole dove giocatori, allenatore, Corvino e Marco Di Vaio hanno firmato lo striscione.
Nelle intenzioni di Toro ci sarebbe dovuto essere un altro pellegrinaggio di ringraziamento a S.Luca ma non é stato materialmente possibile effettuarlo. Sarà uno dei doveri del prossimo raduno.

Ultimo evento a Sestola quest'anno anche questo organizzato da Toro per l'ultima gara del ritiro estivo .
La mattina, da solo, ho assisito all'allenamento al quale partecipava come atleta anche il Club Manager (Di Vaio) e mi é venuto un "triste" pensiero: tira meglio in porta chi non può giocare che gli attaccanti ufficiali.
Poi ci siamo ritrovati per il pranzo al ristorante "pane vino e Maialino" di Fanano a pochi chilometri da Sestola. Con noi per le prima volta ha partecipato ZO in veste ufficale nella figura di Simone Minghinelli. Poi il pomeriggio tutti a vedere la partita con un  caldo boia e vittoria contro il Santarcangelo 3 a 0 ma tante brutte sensazioni (avversari di lega pro con l'ordine di non fare male e rosa del BFC assolutamente insufficiente per il mantenimento della A).

A pranzo si era anche abbozzato il progetto da cui é scaturito questo blog .

Qualcuno avrà notato che ci sono delle similitudini con la nascita di 1000cuori e la nascita di questo blog arrivando anche a temere un'altra "scissione" come avvenne nel 2012. Non é così perché ci sono delle enormi differenze nei due casi.
1000cuori é nato di nascosto (su ZO fu anche usata la definizione di carboneria) e furono usati i post di ZO per fare pubblicità ed adepti per il nuovo sito, cosa che giustamente, ha fatto arrabbiare Mario Sacchi proprietario di ZO mentre il nostro blog é nato alla luce del sole: alla  discussione preliminare erano presenti sia Minghinelli che Odioigobbi  moderatore di ZO ed a stretto contatto con Sacchi; una volta stabilito il modus operandi, quindi prima di fare qualsiasi cosa, lo stesso Sacchi é stato informato  dell'iniziativa e solo dopo aver ricevuto la risposta é stato avviato il progetto; infine nessuno di noi ha mai menzionato il blog nei post di ZO.

Ripeto, l'intento di questo blog é quello di sopperire alla mancanza ormai cronica di "Piazza Marco Di Vaio" quindi essere un contenitore di tutto quello che su ZO é fuori tema (in gergo tecnico OffTopic) e un luogo facilmente accessibile per le iniziative e programmazioni di eventi che nel forum diventa difficile se non impossibile seguire.

un abbraccio R&B
FBSCD


ps: chi avesse aneddoti o storie da raccontare  lo faccia nei commenti, se poi ci sono le immagini fatemele avere in modo che le metta nella pagina adatta

3 commenti:

  1. riposto qua il mio commento al raduno di maggio

    Lo squadrone che il Manzolino tremare fa Parte Prima
    Amici di zerocinquantuno in ascolto qui è Niccolò Carosio che vi parla e vi saluta dallo Stadio Renato Dall’Ara.
    Il giorno della verità è arrivato: è tutto pronto per la tanto attesa partita spareggio per agguantare il Paradiso.
    Le tante ore di angoscia “sportiva” sono ormai alle spalle, il giallo delle sacche di urina ritrovate a bordo della panchina è stato risolto: erano state manipolate!
    Il medico sociale della società, dottor Biccio59, è stato assolto dall’accusa di “doping procurato”. Del resto la sua professionalità , che era stata messa ignominiosament e in discussione, non poteva che uscire vittoriosa da questa squallida vicenda che lo vedeva coinvolto in prima persona.
    C’è subito da comunicare le ultimissime, perché alcune hanno del clamoroso.
    Intanto, l’assenza dell’ultima ora di Flok, Notturno e Kennetgol, per cause che la società ha preferito non comunicare per motivi di privacy.
    Poi, Styky non ce l’ha fatta: il suo problema al piede che l’ha condizionato nell’ultimo periodo l’ha messo definitivamente KO, per fortuna non è cosa grave, non è Achille ad essere interessato, ma solo quella minchia di malleolo infiammato, e ha dato definitivamente forfait: Stykygol, come l’hanno ormai battezzato i suoi beniamini non sarà a disposizione.
    Ci sarà invece Andrea46, che aveva tenuto sulle spine tutto il “popolo rossoblù” per quel suo banale incidente domestico : per salvare un prosciutto di 30 kg da una mortale caduta, avendolo afferrato a volo, aveva subito una leggera lussazione alla spalla che lo aveva costretto al riposo assoluto per un paio di giorni, ma la sua tempra, che poi è tipica della classe ’46, e il suo grande amore per la maglia rossoblù, hanno fatto il miracolo: ha recuperato e oggi, pur stringendo i denti, sarà regolarmente in campo.
    Ma la notizia più clamorosa è che l’allenatore Toro ha messo fuori squadra due colonne “rossoblù”: Bondone e Odioigobbi.
    Le dichiarazioni ufficiali della società riportano che a scatenare l’ira dell’allenatore sia stato un filmino che Bondone aveva fatto circolare durante il pranzo che aveva fatto perdere la concentrazione al “gruppo”, e al rimprovero o piccolo rimbrotto se vogliamo, Il Bondone aveva fatto evidenti cenni all’allenatore indicando col dito la scritta F.B.I. che riportava sul cappellino accompagnando il gesto con un labiale che, per quanto cercato di mimetizzare con la ormai consuetudine della manina alla bocca, immagini televisive ne avevano carpito il significato: fat ban inculer.
    Per lo stesso motivo è stato allontanato dalla rosa Odioigobbi che l’ha spalleggiato (ma è stato anche visto… appoggiarlo in altre posizioni che con la… spalla non c'entravano niente …): è stato sì moderato, ma l’allenatore è stato inflessibile e non li ha fatti salire sul “carrozzone” che portava allo stadio: questa la dichiarazione ufficiale della società.
    In realtà il giornalista Baccolini, famoso per i suoi scuup ha scovato la verità che è già un “veleno”: l’allenatore avrebbe utilizzato questo futile motivo per poi poter portare tra i titolari della squadra quello che ormai tutti definiscono “ l’amico del Toro”: Am090.
    ... segue ...

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  2. Lo squadrone che il Manzolino tremare fa Parte Seconda
    La “rosa”, dopo aver ringraziato la presidente del Centro Bologna Clubs Cinzia Galvani che aveva portato l’imboccaallupo dei tifosi e aver salutato a "viva voce" Antonella65, accompagnati dalla mascotte Susezzinho, si è avviata verso lo Stadio: risultano azioni di “depistaggio” e polemiche tipiche da pensionati, ma su questo anche Baccolini ha preferito stendere un velo pietoso.
    Allo Stadio la tensione si taglia a fette: tra gli spalti c’è un silenzio d’inferno, i tifosi ammutoliti sembrano rapiti nel nulla, tanto è l’ansia e l’apprensione del delicato evento da vivere.
    Il fotografo ufficiale Lagomaggiore, zompa da un settore all’altro per immortalare i momenti più belli.
    Quando la squadra entra in campo, l’allenatore Toro già si agita in panchina e dà ancora una volta le ultime disposizioni: i “ragazzi” si riuniscono in cerchio come per abbracciare il mondo e il loro pensiero vola per un istante da Disney a Los Angeles, passando da Praga, dal Guatemala e anche da Casalecchirosso blù.
    L’allenatore schiera una formazione spregiudicata: davanti, il tridente meravigliao Gilas- Gil-Emigrato è pronto per far esplodere tutta la sua potenza realizzativa, ma il nervosismo fa subito da padrone e Emigrato rimprovera all’istante Gil che se ne stava con le mani in tasca e per spronarlo a un atteggiamento più convinto, gli urla a mo’ di incitamento: cazzo mi sembri Cacia… al che Gil fa segno con le mani come per dire: calma… è tutto un trucco per disorientare gli avversari, che a dire il vero dalla paura avevano sembianze di fantasmi. Gilas invece scalpitava già ostentando sicurezza.
    L’inizio della partita è balbettante: Balo&Taco sembra un po’ distratto, forse il ragazzo risente delle “voci” che lo vogliono il prossimo anno protagonista in tutti i campi d’Europa e in testa ha già Berlino, Amsterdam e Barcellona, ci pensa a strattonarlo un po’ da questo torpore Joe e Joey che passandogli più volte vicino lo invita ad abbassare la cresta e a concentrarsi su questo vitale spareggio: Joe e Joey la sa lunga! Non è una bella partita, a centrocampo regna il Total Kaos: la palla quasi non la vedono, da dire anche che tutti per non sbagliare evitano di correre a vuoto.
    Il più pimpante sembra Husky che tenta di azzannare chiunque tenti di passare dalle sue parti.
    Pistoia60 con un intervento chirurgico dà al Sir una palla, che il Sir dopo averla stoppata, prima di ripartire, a voce alta comunica “ tranquilli regaz, il mio pronostico è vinciamo 1 a 0 su rigore al 90’ ”.
    Grazie alla posizione strategica di Pierlu davanti alla difesa alla Giacomino, anche se appesantito dal peso degli anni, ma non solo si direbbe a vista, il risultato dovrebbe essere in “sicurezza”.
    .... segue .....

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  3. Lo squadrone che il Manzolino tremare fa Parte Terza
    Ormai siamo agli sgoccioli finali, il risultato è ancora inchiodato sullo 0 a 0, nonostante il Gilas-Gil show.
    Ecco però Andrea46 che s’invola a sinistra dalle retrovie palla al piede che a stento si riesce a vedere tanto sembra minuscola a cospetto della sua grande classe, entra in area e non si sa se viene falciato o ruzzola da solo, tanto sta però che l’arbitro internazionale Gosth cade nel tranello e fischia un calcio di rigore:
    sugli spalti piomba un silenzio tipico del deserto del Sahara!
    Sul dischetto si presenta deciso, dopo aver strappato… la palla a Gil, Sbirola.
    Il portiere avversario, l’infame Susezza che dopo anni di milizia e amore rossoblù, tenta in tutti i modi di disorientarlo: prima esibendogli un piatto di pasta corta al ragù, poi rientra in porta e per sfoggiare tranquillità e spavalderia si stappa una bottiglia di prosecco che tracanna tutta di un fiato.
    Ma Sbirola non cade nel tranello e con un piattone con grigliata mista , infila la palletta nel sette.
    Tutta la squadra esplode e mentre Sbirola s’invola solitario per esultare in ginocchio davanti alla bandierina del calcio d’angolo che non si sa come abbia fatto a farla sparire o meglio dove se l’abbia infilata, tutti gli altri vanno a sommergere l’eroe… il portatore della “palla vincente”: Andrea46.

    Cosa dire di più… Regaz ?

    Questa di Manzolino è la storia vera
    che s’intrufolò sul prato del Dall’Ara a primavera
    e come tutte le più belle cose
    durò solo un giorno, come le rose
    Poi furono saluti e furono sorrisi…

    FORZA BOLOGNA

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